Feedback vs Debriefing

PROBLEMA

Il FEEDBACK viene spesso utilizzato come sinonimo di riscontro o di debriefing. 

RIFLESSIONE

Debriefing è uno strumento di analisi/riflessione piu o meno strutturata che analizza une evento simulato o reale centrato sul discente/partecipante/gruppo con lo scopo di migliorare le prestazioni.

Il feedback è una modalità di comunicazione ovvero è processo di trasferimento d’informazione, una negoziazione sociale. Nel debriefing posso utilizzare il feedback come utilizzo anche altre modalità come “delta plus” – advocacy-inquiry-la revisione dopo l’azione –

Quindi il debriefing NON è un feedback ma nel debriefing posso utilizzare il feedback come modalità di comunicazione in una delle fasi previste dal metodo scelto.

Feedback e debriefing non sono sinonimi.

Dove situare il debriefing e il feedback nell’apprendimento dell’adulto

Partiamo dal concetto di riflessione nell’azione di Schön (1983) identifica due forme di riflessione che accompagnano l’azione del professionista; la “reflection-in-action”, la riflessione nell’azione e la “reflection-on-action”, la riflessione sull’azione.

Reflection-in-action descrive il tipo di pensiero riflessivo che una persona esperta in una professione (un “professionista”) utilizza nell’esecuzione di un compito.

Le idee di Schön sulla riflessione sono state influenzate dai suoi studi su John Dewey (1933), il quale descriveva il pensiero in termini di pratica riflessiva.

I professionisti, gli esperti, mentre lavorano, provano stati d’animo come la sorpresa per un risultato ottenuto o l’incertezza di fronte ad un problema da risolvere; questi stati d’animo richiamano il professionista su ciò che sta facendo generando, automaticamente, delle domande.

In questo modo il professionista è portato a riflettere sulla situazione in atto e sulla conoscenza sviluppata attraverso esperienze precedenti.e ciclo Kolb

Definizione di debriefing

Secondo Fanning e Gaba il debriefing è una riflessione che si sviluppa su episodio di apprendimento sperimentale.

Debriefing can be seen as a facilitated reflection encounter based on an experiential learning episode (Fanning and Gaba 2007). More precisely, debriefing is a facilitated “post-event analysis” encounter also generally defined as a “learner-centred technique, non-offensive, in order to help a professional or a team to improve one’s performance by a reflective practice” conversation (O’Donnell et al. 2009).

O’donnel va oltre dicendo che il debriefing è una tecnica di apprendimento post evento (quindi sia reale che in simulazione) e che ha lo scopo di aiutare il professionista o il team nel miglioramento delle performans.

La struttura del debriefing

Il Debriefing a tre fasi 

Rudolph (2006) ha suddiviso il debriefing in tre fasi: reazione, analisi e sintesi.

La prima fase (fase di reazione), si concentra sull’esplorazione delle reazioni e sull’impatto emotivo che lo scenario ha avuto sui partecipanti. 
Durante la seconda fase (analisi), l’attenzione si concentra su ciò che è accaduto durante la simulazione e sul motivo per cui i partecipanti si sono comportati in quel modo. 
La terza fase (sintesi) è incentrata sulla riflessione di ciò che si è appreso e sulla codifica delle intuizioni acquisite durante la fase di analisi.

Il debriefing “multifase

Ci sono diverse varianti del debrifing proposte in letteratura accone alcune:

Metodo TeamGains (kolbe 2013): dove oltre alla riflessione nella simulazioni vi è l’aggiunta di un passaggio dalle skill cliniche alla transfer nella realtà.

Metodo dell’esercito americano AAR: “after Reaction Review (cheng 2012): sono 7 fasi Descritte dall’acronimo DEBRIEF: Definire le regole-Spiegare (Explain) gli obiettivi – Benchmark della performance-Revisione delle azioni attese Identificare cosa è successo Esaminare perché gli eventi sono andati in quel modo – Formalizzare l’apprendimento

Metodo PEARLS (Promuovere l’eccelenza e l’apprendimento riflessivo in simulazione) (Eppich 2015). In questo modello a 4 fasi dove alla terza fase si aggiunge un’ulteriore fase di descrizione.

Qui sotto il metodo R-U-S-T1

Immagine che contiene testo, schermata, biglietto da visita, Carattere<br><br>Descrizione generata automaticamente

Modello LEARN (Sigalet 2017): serve per formatori ad identificare un’efficace sessione di feedback educativo: L (learning) sulle emozioni Emozioni-Azioni e Riflessioni-Next => i passi successivi.

Checklist GREAT di Owen Follows: Guideline Raccomandazioni – analisi dei principali EVENTI – aiutare  ad un Analisi – come TRASFERIRE gli apprendimenti.

Definizione di feedback 

Dal concetto iniziale  che vede il feedback come “ un approccio di comunicazione unidirezionale dal facilitatore ai discenti sul loro comportamento”. Anche se spesso usato in modo intercambia-bile, il termine feedback non è sinonimo di debriefing, in quanto si tratta di un processo unidirezionale di trasferimento di informazioni (Brinko, 19932

Più recentemente, la letteratura sulla formazione medica ha iniziato a riconoscere che il feedback non è semplicemente un flusso di informazioni unidirezionale da chi dà feedback a chi riceve feedback passivo.di conseguenza, vi è una crescente consapevolezza che gli sforzi per massimizzare il feedback attraverso Le “regole” decontestualizzate per un’erogazione efficace non sono sufficienti per migliorare l’assorbimento del feedback. Piuttosto, c’è un movimento per costruire il feedback come una negoziazione sociale attuata nel contesto di una relazione. Un aspetto chiave di questo contesto relazionale identificato da diversi autori è la credibilità di chi fornisce il feedback come percepita dallo studente. Alcuni autori hanno descritto questo giudizio di credibilità dal punto di vista della credibilità clinica.(Telio et al., 2016)3

Il feedback formativo, “per l’apprendimento”, riguarda il progresso di uno studente in un momento particolare attraverso un corso o durante l’acquisizione di una nuova abilità. Fornisce l’opportunità di ottenere feedback, riflettere e reindirizzare gli sforzi (ove appropriato) prima di completare una valutazione finale. 

Feedback direttivo: resoconto dell’istruttore agli studenti sul risultato

Feedback a sandwich e variante Delta plus: discussione dei punti positivi (azione positive nel delta plus) e poi elementi di miglioramento alternati 8azioni da migliorare nel delta plus).

Autofeedback: attraverso questionari precostruiti discenti maturi e disciplinati effettuano un’autovalutazione sulle competenze tecniche e non tecniche.

Feedback come strumento di comunicazione 

Il dizionario della simulazione sanitaria definisce il feedback come “unattività in cui le informazioni vengono ritrasmesse al discente, in base alla sua performance durante unattività osservata o al suo esito” (Lopreiato, 2016).4

[…]La maggior parte delle persone ha un bisogno fondamentale di sapere quanto sta andando bene, poiché l’aspettativa di successo è fondamentale per la motivazione e l’impegno. Entrambi aumentano quando ci aspettiamo di riuscire, ma diminuiscono o cessano quando l’obiettivo è percepito come quasi certo o impossibile. Un feedback efficace si verifica quando ai tirocinanti viene offerta una visione delle loro azioni e delle relative conseguenze. Tale intuizione è preziosa perché evidenzia la differenza tra il risultato previsto e quello effettivo e fornisce uno slancio al cambiamento.[…]

Non si tratta quindi di un debriefing vero e proprio, ma piuttosto di una strategia di comunicazione che può essere utilizzata in situazioni particolari, come ad esempio, in modo intermittente, quando è necessario risparmiare tempo per trattare obiettivi di apprendimento che non richiedono una riflessione approfondita da parte dei discenti. Il feedback direttivo è un rendiconto da parte dell’istruttore fornito agli allievi sul risultato.


Allora tra learning conversation – debriefing e feedback, quale relazione?


Debriefing, learning conversation 

La learning conversation é un modello di debriefing multifase centrata sul discente.

Le 6 fasi le ritroviamo nel modello RUST di Karlseen (vedi sopra) oppure al modello AAR (After Action Review) 1 che segue l’acronimo DEBRIEF .

E’ un modo per analizzare l’esperienza nel contesto di apprendimento di procedure cliniche (gli algoritmi) e migliorare la performans nei corsi, e puo essere utilizzata anche nel contesto di interventi reali che vogliono essere analizzati.

Il feedback ma lo troviamo di fatto in una delle 6 fasi: punto 4 dove diciamo al discente ciò che abbiamo osservato. E’ “l’affermazione”…ho visto che hai fatto questo=> aumento l’arena della finestra di Johary.

La learning conversation é una procedura strutturata di debriefing (analisi di situazione)

Il Feedback quindi è chiaramente uno strumento, una modalità di comunicazione all’interno del processo di debriefing che permette in tempi ridotti comunque di fornire un coorrettivo/affermazione.

Bibliografia:

Il debriefing dopo lo scenario di simulazione. Base e avanzato-strategico. Manuale per il facilitatore.
Giorgio Capogna, Pier Luigi Ingrassia , Emanuele Capogna, Michela Bernardini , Giorgio Nardone . Ed Pearson.

  1. Introduction to debriefing. D. Oriot, G. Alinier, Pocket Book for Simulation Debriefing in Healthcare,© Springer International Publishing AG 2018 ↩︎
  2. Vedi : The Practice of giving feedback to improve teaching. What is effective? Kathleen T Brinko. Ohio State University Press – http://www.jstor.org/stable/2959994 ↩︎
  3. Feedback and the educational alliance: examining credibility judgments and their consequences Summer Telio, Glenn Regehr & Rola Ajjawi ↩︎
  4. Vedi Learning_to_give_feedback_in_medical_education ↩︎

Desiderio di cambiamento

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